PERSONALE ATA: RIENTRO A SETTEMBRE
PERSONALE ATA: MATURITÀ E RIENTRO A SETTEMBRE
Ancora una volta il Personale ATA è considerato all’interno della scuola un sovrappiù, una categoria di serie
B.
Basta leggere il Protocollo, firmato col ministero da CGIL – CISL – UIL – SNALS – GILDA, per l’esame
di “maturità” in presenza. Mentre sono rinviati a un ulteriore “documento dedicato” gli approfondimenti
relativi all’apertura a settembre di tutte le scuole, questo Protocollo obbliga i collaboratori scolastici a fare
una pulizia a fondo in 15 giorni, usando il solito detergente neutro per la pulizia normale, cioè senza tener
conto che da 3 mesi c’è una pandemia che ha fatto più di 30.000 morti e che igienizzare non è sanificare!
I Comuni stanno sanificando tutte le chiese, ma non pensano assolutamente a sanificare le scuole di cui sono
proprietari, né lo pensano le città metropolitane proprietarie degli istituti superiori.
I collaboratori scolastici avranno l’incarico e la responsabilità della igienizzazione giornaliera. Il
Documento tecnico sulla rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico per lo svolgimento
dell’esame prevede “una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali destinati
all’effettuazione dell’esame di stato, ivi compresi androne, corridoi, bagni, uffici di segreteria e ogni altro
ambiente che si prevede di utilizzare”. Poi precisa che “nella pulizia approfondita si dovrà porre particolare
attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli,
tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore,
distributori automatici di cibi e bevande, ecc.” nonché “delle superfici e degli arredi/materiali scolastici
utilizzati nell’espletamento della prova“ e che “Le pulizie vanno ripetute al termine di ogni sessione di
esame (mattutina/pomeridiana)”.
L’aggravio di lavoro dovrà essere quantificato nella trattativa tra D.S. e R.S.U. con la presenza
dell’R.L.S.
Aggravio anche per gli Assistenti Amministrativi, che devono connettersi con il sistema informatico per
le pagelle e gli adempimenti conseguenti, da casa loro a loro spese, e per gli Assistenti Tecnici che – pochi
in ogni istituto – devono seguire da scuola o da casa propria il funzionamento di tutto il lavoro agile per
l’amministrazione della scuola e sul piano tecnico della DaD.
E visto che “Il Ministero garantisce l’erogazione delle risorse necessarie per l’attuazione delle indicazioni
contenute nel Documento tecnico scientifico, in tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale”,
chiediamo che IL LAVORO del PERSONALE ATA SIA RICONOSCIUTO: chiediamo un concreto
riconoscimento del lavoro in più, un BONUS che sia un compenso adeguato, quindi dignitoso.
A settembre, con la ripresa della didattica in presenza, dovranno essere puliti quotidianamente tutti gli
ambienti: per raggiungere questo obiettivo è indispensabile la stabilizzazione dei precari e l’adeguamento
dell’organico.
COBAS – Comitati di Base della Scuola di ANCONA e MACERATA 24 maggio 2020