CONCORSO STRAORDINARIO PER SECONDARIA PRIMO E SECONDO GRADO
CHI PUO’ PARTECIPARE
DOCENTI PRECARI
- titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso.
- Tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno.
- almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre (il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico).
- Il titolo di studio di accesso per gli ITP è il diploma.
Per accedere al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione
DOCENTI DI RUOLO
Possono partecipare – anche senza l’anno di servizio specifico – i docenti di ruolo delle scuole statali con titolo di studio valido per la secondaria e almeno tre anni di servizio svolti tra l’anno scolastico 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20.
Se i docenti di ruolo posseggono anche l’anno di servizio specifico sulla classe di concorso per la quale concorrono, partecipano per ruolo + abilitazione; se invece possiedono solo i tre anni di servizio partecipano solo per abilitazione. L’abilitazione servirà per richiedere, presumibilmente a partire dall’a.s. 2021/22, la mobilità professionale: passaggio di ruolo.
MODALITA’
Ogni candidato può concorrere per una sola classe di concorso per la secondaria di 1° grado e per una sola classe per la secondaria di 2° grado. Chi ha il titolo può concorrere anche per i posti di sostegno sia per la secondaria di 1° grado che per la secondaria di 2° grado. Dunque è possibile partecipare al massimo a quattro rocedure e tutte nella stessa regione.
La domanda si potrà inoltrare solo nelle regioni in cui si prevedono posti vacanti e disponibili nel triennio 2020/2023.
E’ prevista un’unica prova scritta computer based che si considererà superata con il punteggio minimo di 7/10.
Le graduatorie di merito saranno redatte sommando i punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti più il punteggio ottenuto nella prova selettiva.
Successivamente si procederà all’assunzione in ruolo secondo la posizione in graduatoria.
La prova orale sarà sostenuta la termine dell’anno di prova davanti al Comitato di valutazione della scuola assegnata, integrato con due membri esterni designati dall’USR (di cui uno dovrà essere un DS). L’esame orale sarà superato dai candidati con il minimo di 7/10; sarà possibile ripeterlo una sola volta, se si ottiene un punteggio inferiore.
I vincitori del concorso scuola 2020 riservato non potranno chiedere domanda di mobilità per i cinque anni successivi alla nomina. Tale vincolo quinquennale non si applica al personale di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge n. 104 purché le condizioni previste siano intervenute successivamente alla data di iscrizione ai rispettivi bandi concorsuali.
I vincitori del concorso docenti riservato, una volta completato l’anno di prova, verranno cancellati da qualsiasi graduatoria in cui si trovavano precedentemente.
I docenti in possesso sia dei requisiti di accesso al concorso straordinario per la scuola secondaria, che a quello ordinario, possono partecipare ad entrambi, per la stessa o per diversa classe di concorso. E’ possibile scegliere una regione diversa tra concorso straordinario e ordinario.
Le assunzioni dei vincitori del concorso straordinario potranno continuare anche dopo perché la graduatoria di merito è ad esaurimento.
COSA STUDIARE?
La prima prova sarà scritta computer based; gli argomenti della prova saranno quelli del concorso docenti del 2016 (allegato A al decreto ministeriale del concorso a cattedra 2016).
1. Contenuti delle discipline di insegnamento, al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico- didattica, impostare una coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica valutazione degli alunni nonché di idonee strategie per il miglioramento continuo
2. Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione
3. Conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con l’intera comunità professionale della scuola
4.Capacità di progettazione curriculare della disciplina
5. Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, con particolare attenzione ai bisogni educativi speciali
6. Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe
7. Conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento
8. Conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto
9. Conoscenza approfondita delle Indicazioni nazionali
10. Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica italiana e europea (nell’allegato ci sono gli specifichi argomenti)
11. Comprensione di una lingua straniera comunitaria livello B2
TEMPISTICA
Altri dettagli si conosceranno quando uscirà il bando che sembra previsto per il mese di Febbraio.