DICHIARAZIONE SULL’ORARIO DI LAVORO DURANTE LA DAD
Visto l’art. 28 c. 5 del vigente CCNL 2006 – 9 che prevede l’obbligo delle 18/22/ 25 (relative ai diversi ordini di scuola) ore di insegnamento solo “nell’ambito del calendario scolastico delle lezioni definite a livello regionale”;
Visto che i DPCM deliberati in questo periodo di emergenza epidemiologica, usando i poteri speciali conferiti dai decreti legge approvati dal C. d. M., hanno progressivamente sospeso le attività didattiche, per cui in assenza di lezioni non vi è alcun obbligo di garantire le 18 o 22 o 25 ore d’insegnamento;
Visto che il DL n. 22 dell’8.4.2020, all’art. 2 c. 3 ha previsto che “in corrispondenza della sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica, il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione”, senza prevedere alcuna quantificazione di tali prestazioni, né determinate modalità o l’uso di determinati strumenti tecnologici;
Visto l’art.33 Costituzione, che garantisce la libertà d’ insegnamento;
il sottoscritto docente (o i docenti sottoscritti)
DICHIARA (o DICHIARANO)
che, fermo restando l’opportunità di coordinare le attività svolte dai vari docenti, qualsiasi obbligo di un numero minimo di ore settimanale di DAD o dell’uso di una determinata modalità o piattaforma, previsto da direttive dirigenziali o eventualmente dalle stesse delibere collegiali è illegittimo.
Per cui, il sottoscritto (o i sottoscritti) svolgeranno le prestazioni didattiche in DAD secondo le modalità, i tempi e gli strumenti informatici o tecnologici liberamente scelti nell’ambito del necessario coordinamento collegiale.